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Verbale di assemblea

 

REPUBBLICA ITALIANA

 

L'anno duemila venti, il giorno ventiquattro del mese di settembre

in Olbia, presso il mio studio al Corso Umberto I civico 132, alle ore diciotto e minuti cinquanta. 24 settembre 2020, ore 18.50

Dinanzi a me Dr. Luca Pinna, Notaio in Olbia, iscritto nel ruolo

dei Distretti Notarili Riuniti di Sassari, Nuoro e Tempio

Pausania, sono comparsi i signori:

- Giancarlo Tonolo, nato a Cagliari il giorno 17 marzo 1957,

domiciliato per la carica presso la sede sociale, codice fiscale

TNL GCR 57C17 B354U, il quale interviene al presente atto

non in proprio ma nella sua qualità di Presidente del Consiglio

Direttivo dell’Associazione:

- “JANASDIA -Associazione Scientifica Sarda Diabete -

O.N.L.U.S.”, con sede in Olbia, Viale Aldo Moro snc c/o Ospedale

Civile San Giovanni di Dio, al presente atto autorizzato

in virtù dei poteri a lui spettanti ai sensi di legge ed a

norma del vigente statuto.

Detto comparente, cittadino italiano, della cui identità personale

io Notaio sono certo, mi dichiara che in questo giorno, luogo

ed ora, sono presenti tutti i soci della predetta associazione, per

discutere e deliberare sugli argomenti di cui al Registrato a Olbia

il 13/10/2020 n. 4245 Serie 1T Modello Unico seguente,

 

Ordine del giorno:

 

1) approvazione nuovo testo dello statuto sociale ai sensi del

D.lgs. 117/2017 ed in conformità al testo contenuto nella circolare

del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n.

20 del 27 dicembre 2018, successive modifiche ed integrazioni,

relative alla novità inerenti al agli enti del c.d. “Terzo Settore”;

2) delibere inerenti e conseguenti.

Invita quindi me Notaio ad assistere alla presente assemblea

ed a dare atto, mediante pubblico verbale, delle risultanze

della medesima e delle deliberazioni che la stessa riterrà opportuno

adottare.

Aderendo alla richiesta fattami, io Notaio do atto di quanto

segue:

- ai sensi dell'articolo 8 (otto) del vigente Statuto Sociale

assume la Presidenza dell'Assemblea lo stesso richiedente, il

quale constata e fa constare:

- che sono presenti in sala numero 7 (sette) soci, e precisamente:

- sé medesimo;

- Sara Cherchi, nata a Sassari il giorno 14 settembre 1977,

residente a Olbia, via Salviati n. 5, codice fiscale CHE SRA

77P54 I452K;

- Monica Tamburini, nata a Roma il giorno 10 settembre 1963,

residente a Olbia, via San Gaetano n. 20, codice fiscale TMB

MNC 63P50 H501D;

- Marzia Roberta Mura, nata a Olbia il giorno 22 agosto 1968,

residente a Olbia, via Antonio Gramsci n. 58, codice fiscale

MRU MZR 68M62 G015U;

- Carlo Antonio Ligas, nato a Olbia il giorno 22 settembre

1978, residente a Loiri Porto San Paolo, viale Goffredo Mameli

n. 1, codice fiscale LGS CLN 78P22 G015T;

- Michelina Malu, nata a Aglientu il giorno 29 settembre 1961,

residente a Olbia, via Prato n. 6, codice fiscale MLA MHL

61P69 H848J;

- Ezio Corda, nato a Posada il giorno 9 settembre 1957, residente

a Olbia, via Prato n. 6, codice fiscale CRD ZEI 57P09

G929J;

- che oltre a se medesimo, presidente del Consiglio direttivo,

è presente la signora Sara Cherchi, consigliere, mentre i signori

Maria Filippina Angius, Antonello Carboni e Alberto Manconi

hanno rassegnato le proprie dimissioni come in appresso

meglio descritto.

- che l'identità e la legittimazione dei presenti, per l'intervento

ed il voto nella presente assemblea, sono state da

lui stesso accertate;

- che, pertanto, la presente assemblea è validamente costituita

ed atta a deliberare sugli argomenti all'ordine del giorno.

Dichiarata aperta la seduta e prendendo la parola il presidente,

prima di passare alla trattazione dell’ordine del giorno,

dà atto che i soci signori Maria Filippina Angius in data 16

aprile 2018, Antonello Carboni in data 26 febbraio 2019, e Alberto

Manconi in data 8 maggio 2018, hanno rassegnato, mediante

apposite lettere, le proprie dimissioni da componenti del

consiglio direttivo ed hanno esercitato il diritto di recesso

loro spettante dall’associazione dalla qualità di soci.

Rende, inoltre, edotta l’assemblea che, a seguito delle dimissione

dei soci di cui sopra, sono entrati a far parte

dell’associazione i signori Monica Tamburini, Marzia Roberta,

Carlo Antonio Ligas, Michelina Malu ed Ezio Corda, sopra già

meglio generalizzati, i cui requisiti per diventare soci

dell’associazione sono stati verificati da sé medesimo, nella

sua predetta qualità di Presidente dell’Associazione e nel rispetto

di quanto disposto dal vigente statuto sociale.

Passando, quindi alla trattazione dell’argomento all’ordine

del giorno, il presidente espone agli intervenuti i motivi

che, a suo giudizio rendono necessario procedere ad una modifica

dell’oggetto sociale, al fine di adeguarlo alle richieste

derivanti dalle recenti modifiche normative introdotte con il

D.lgs. 117/2017, successive modifiche ed integrazioni.

Prosegue esponendo i motivi che rendono opportuno adeguare il

contenuto del vigente statuto sociale alle recenti modifiche

introdotte con il D.lgs. 117/2017 e più precisamente al testo

contenuto nella circolare del Ministero del lavoro e delle politiche

sociali n. 20 del 27 dicembre 2018, successive modifiche

ed integrazioni, relative alla novità inerenti al agli enti

del c.d. “Terzo Settore”, e pertanto propone di approvare

un nuovo statuto sociale.

In ossequio alle citate disposizioni normative rende edotti

gli intervenuti della necessità di inserire l’acronimo “APS”

nella denominazione sociale al fine dell’iscrizione nel Registro

delle Imprese, l’indicazione nell’oggetto sociale delle

finalità civiche, solidaristiche, o di utilità sociale da attuarsi

mediante lo svolgimento di attività di interesse generale,

come indicato all’articolo 5 del citato decreto legislativo

117/2017 ed il tutto anche al fine di ottenere

l’iscrizione dell’associazione nel dedicato registro delle associazioni

ONLUS.

A tale proposito fa inoltre presente che è facoltà dell’ente

potersi avvalere di volontari che possono anche essere non soci.

Prosegue inoltre ricordando ai presenti che l’ente non potrà

distribuire utili, fondi, riserve comunque denominate a fondatori,

associati, lavoratori e collaboratori amministratori ed

altri componenti degli organi sociali anche in caso di recesso

o in ogni altra ipotesi di scioglimento del rapporto sociale.

Prosegue nella trattazione dei punti all’ordine del giorno ed

evidenzia infine le modalità di associazione, i diritti ed i

doveri degli associati, le funzioni del consiglio direttivo,

le sue attribuzioni, le competenze dell’assemblea ed il suo

funzionamento, la possibilità di nomina di un organo di controllo,

le cause e le modalità di scioglimento.

Il presidente espone inoltre all’assemblea l’opportunità di

provvedere in questa sede alla modifica della denominazione

dell’Associazione da “JANASDIA -Associazione Scientifica Sarda

Diabete - O.N.L.U.S.” a “JANASDIA -Associazione Scientifica

Sarda Diabete - O.N.L.U.S. - APS”, precisando che tuttavia la

stessa avrà efficacia solo al momento della iscrizione

dell’Associazione nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.

Segue sul punto idonea discussione e votazione per dichiarazione

espressa dei soci al termine della quale il presidente,

accertati i risultati, constata e fa constare che l'assemblea,

all'unanimità,

delibera:

1) di modificare l’oggetto sociale al fine di indirizzare

l’attività dell’associazione in misura prevalente alle categorie

tutelate dall’oggetto sociale stesso, pazienti e loro familiari

ed in via secondaria ad altre figure connesse come

personal sanitario o in genere comunità, così come proposto

dal Presidente;

2) di modificare in conseguenza di quanto sopra l’articolo 3

(tre) del vigente statuto sociale nel modo che segue: “Art.3 -

Oggetto sociale”: L’Associazione è costituita per il perseguimento

senza scopo di lucro di finalità civiche, solidaristiche

e di utilità sociale mediante lo svolgimento - in via esclusiva

o principale di attività di interesse generale a favore di

associati, loro familiari o di terzi, senza finalità di lucro

e nel pieno rispetto della libertà e dignità degli associati -

della propria attività nei seguenti settori: Promozione di

Studi ed Iniziative indirizzate alla popolazione affetta da

Diabete Mellito e da Malattie Metaboliche.

La popolazione affetta dalle diverse forme di malattie diabetiche

conta oggi in Italia circa 3 milioni e 600 mila persone.

La malattia porta a una forte riduzione della qualità della

vita, per questo le indicazioni terapeutiche devono essere seguite

costantemente; con l’esperienza scientifica si è compresa

l’importanza di fornire ai pazienti le giuste motivazioni.

L’associazione si propone, pertanto, di perseguire esclusivamente

finalità di solidarietà sociale, sostenendo iniziative

volte alla riduzione dello svantaggio della popolazione diabetica

attraverso:

1. La promozione di iniziative, anche associative, volte alla

formazione del paziente diabetico, anche in collaborazione con

le associazioni dei pazienti, per rendere più efficace la lotta

contro il diabete e le malattie metaboliche in genere. In

particolare, attività che educhino il paziente diabetico alla

gestione quotidiana della malattia, con differenziazioni legate

al tipo di diabete.

2. L’organizzazione di eventi destinati ai pazienti con

l’obiettivo di favorire e orientare la loro motivazione nella

gestione quotidiana della malattia, riducendo le difficoltà

legate alla patologia (ad es. regate, corsi di corretta alimentazione

o eventi “residenziali” che prevedano il soggiorno

presso luoghi di volta in volta stabiliti e la partecipazione

diretta dei pazienti diabetici alle attività di cucina, sport,

etc.).

3. Lo svolgimento di attività di formazione nei confronti dei

familiari dei pazienti, in modo che possano agire come tutor

nei confronti degli stessi e sostenerli nella gestione quotidiana

della malattia.

È espressamente previsto il divieto di svolgere attività diverse

da quelle sopra menzionate ad eccezione di quelle ad esse

direttamente connesse.

Le attività connesse sono svolte in via accessoria e secondaria

rispetto a quelle istituzionali sopra indicate, e riguardano:

1. L’organizzazione di iniziative formative, seminari, convegni

in campo diabetologico, volti ad “allargare” alla popolazione

la conoscenza del diabete, permettendo così al paziente

diabetico di poter essere maggiormente integrato nella comunità,

e di avere un ruolo attivo nella gestione della sua patologia,

potendo interagire più facilmente e consapevolmente con

essa.

2. Lo svolgimento di attività di formazione in campo diabetologico

e metabolico, promuovendo la qualificazione e

l’aggiornamento del personale sanitario che ruota attorno al

paziente diabetico, nonché la partecipazione ad iniziative,

anche associative, con altri operatori sanitari, altre associazioni

scientifiche e professionali nel campo della sanità.

3. La promozione di ricerche, studi, contributi di esperienze

nella materia di propria competenza, anche attraverso convegni

di studio, incontri, seminari, riunioni sul diabete e sulle

malattie metaboliche, utilizzando sia supporti cartacei che

telematici, e non ultimo assegnando borse di studio, assegni e

contributi di ricerca in favore di giovani ricercatori meritevoli,

in particolare se socialmente svantaggiati, per lo svolgimento

di attività finalizzate al perseguimento dei suoi scopi

istituzionali relativamente al diabete e alle malattie metaboliche.

3) di adottare un nuovo testo dello statuto sociale, così come

proposto dal presidente, al fine di recepire le novità legislative

introdotte dal D.Lgs 117/2017 e successive modifiche

ed integrazioni;

4) di modificare ora per allora la denominazione sociale da

“JANASDIA -Associazione Scientifica Sarda Diabete -

O.N.L.U.S.” a “JANASDIA -Associazione Scientifica Sarda Diabete

- O.N.L.U.S. - APS”.

A questo punto, null'altro essendovi da deliberare e nessuno

dei presenti avendo chiesto la parola, il Presidente dichiara

sciolta l'assemblea essendo le ore diciannove e quaranta minuti.

Il comparente, mi consegna a questo punto lo statuto sociale

aggiornato con le modifiche deliberate dalla qui costituita

assemblea, che si allega al presente atto sotto la lettera

“A”, previa lettura da me datane al comparente, sottoscritto

come per legge.

Il comparente, preso atto dell'informativa ricevuta ai sensi

del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196 e del Regolamento

UE/2016/679, dichiara di prestare il suo consenso al trattamento

dei dati contenuti in quest'atto.

E richiesto io Notaio ho ricevuto il presente atto che viene

firmato in fine ed a margine degli altri fogli dal comparente

e da me notaio essendo le ore diciannove e quarantacinque previa

lettura da me datane al comparente il quale, su mia domanda,

dichiara l'atto conforme alla sua volontà.

Consta l'atto di quattro fogli in piccola parte da me manoscritti

e in parte scritti con mezzi meccanici da persona di

mia fiducia sotto la mia direzione sulle prime dieci facciate

e parte della undicesima fin qui.

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